Il vescovo Derio riflette su una frase di Ignazio di Loyola: “Ciò che sazia l’animo non è la conoscenza, ma il gustarla interiormente. Ogni giorno le persone fanno esperienza della sete di conoscenza (l’esito di un esame, il risultato di una partita), ma spesso si fa poco caso alla differenza tra “conoscere” e “sapere”. Quest’ultimo verbo viene dal latino, dove significa “gustare, apprezzare” e dalla stessa radice derivano Sapere-Sapore-Sapienza.