Il 15 aprile 2023 l’associazione Ar.Co ha proposto un incontro sulla cappella di San Bernardino e sulla chiesa parrocchiale di San Giacomo con Marco Fratini, Simone Bocchio Vega e Simone Bonicatto.
Sabato 15 aprile si è tenuto presso la sala capitolare della parrocchia di San Giacomo a Luserna San Giovanni il corso di formazione, aperto a tutti, intitolato “Un itinerario storico-artistico medioevale in Val Pellice: la cappella di San Bernardino e la chiesa parrocchiale di San Giacomo”.
L’organizzazione di Ar.Co
Organizzato da Ar.Co Arte Cultura e Comunicazione, l’evento è rientrato nella programmazione da parte dell’associazione degli incontri di divulgazione culturale sul territorio della diocesi di Pinerolo, che oramai si tengono da diversi anni e che quest’anno toccano questa zona di territorio, con un’analisi e uno studio verso beni architettonici e artistici che presentano delle peculiarità particolarmente rilevanti.
Marco Fratini e Simone Bonicatto e le iconografie religiose medioevali
Dopo un saluto del vescovo Derio, sempre particolarmente attento a questi temi, nella prima parte i numerosi partecipanti hanno seguito gli interventi dei tre relatori invitati: Marco Fratini e Simone Bonicatto, storici dell’arte che si sono incentrati sulle iconografie medioevali degli edifici religiosi, esclusive in tutta la val Pellice, che presentano però dei collegamenti con altre realtà sparse sul territorio piemontese e non solo.
Simone Bocchio Vega e le architetture della valle
Simone Bocchio Vega, sempre partendo dalla cappella di San Bernardino, ha infine descritto con un ampio apparato illustrativo le architetture più rilevanti della valle, non solo ecclesiali del XIV e XV secolo; la maggior parte con poche tracce nascoste sotto destinazioni d’uso diverse.
La visita guidata
I presenti hanno poi partecipato alla visita guidata esclusiva con la presenza dei tre relatori.
San Giacomo
Partendo dalla meno conosciuta Chiesa di San Giacomo, Simone Bocchio Vega ha illustrato l’apparato decorativo del campanile romanico per poi accedere alla cripta ipogea che presenta le testimonianze del primitivo edificio con i basamenti delle colonne e le tombe dei Priori e dei Conti di Luserna.
Gli affreschi esterni
In seguito Simone Bonicatto ha presentato gli affreschi che si trovano sia all’esterno della chiesa, dentro le lunette sulla parete sinistra, sia all’interno, sul muro di destra. Entrambi testimoniano la presenza di una figura artistica sicuramente proveniente da un’importante bottega. Si presentano, infatti, ai visitatori con una qualità rilevante, dovuta alla delicatezza dei volti e alla maestria nell’utilizzo dei colori nelle sfumature e nei particolari.
La cappella di San Bernardino a Lusernetta
Il pomeriggio è terminato con la visita alla cappella cimiteriale di San Bernardino a Lusernetta, più conosciuta per il suo ampio apparato iconografico e perché inserita all’interno del circuito di “Chiese a porte aperte”. Marco Fratini e Simone Bocchiovega hanno così avuto la possibilità di descrivere in modo minuzioso i preziosi affreschi attribuiti a un artista anonimo denominato “Maestro di Lusernetta”.
CLAUDIA PRIOLO