In tanti sono saliti sul colle di San Maurizio (Pinerolo) per partecipare alle iniziative per la Festa del santuario diocesano: il parroco ringrazia i volontari per l’aiuto.
«Il notevole successo, in termini di partecipazione dei fedeli, è da attribuire in larga parte alla squadra di volontari della basilica e del santuario, ai quali va il mio più sentito ringraziamento: sono persone davvero straordinarie, che si impegnano sul serio e danno tutto per questa parrocchia, ciascuno nel settore di sua competenza: pensiamo a chi cura gli addobbi floreali, a chi ha allestito il rinfresco al termine della celebrazione con il vescovo Derio, alle pulizie, a chi ha portato a spalle la statua della Madonna, ai cori, ai musicisti. Quest’anno, in maniera particolare, molta gente si è messa a disposizione per aiutare durante i giorni della festa. In tanti, lavorando con entusiasmo ed allegria, si fatica di meno. Questi volontari fanno tutto con amore e lo abbiamo proprio toccato con mano!» Così don Alex Sandro Moreira, parroco della basilica di San Maurizio, commenta l’edizione 2023 della festa del santuario diocesano Maria Madre della Divina Grazia e Regina della Pace.
Grande la partecipazione
Prosegue don Moreira: «C’è stata grande partecipazione a quasi tutte le iniziative. Voglio ricordare, in occasione della celebrazione eucaristica di apertura, presieduta dal vescovo emerito Pier Giorgio Debernardi, la sincera commozione da parte della gente, colpita dalle parole di monsignor Pier Giorgio e dall’affetto che lui nutre nei confronti di questo santuario».
Il reading Myriam di Nazareth
Positivo il riscontro anche circa gli incontri non strettamente liturgici come il reading “Myriam di Nazareth”, firmato da Patrizio Righero, e portato in scena sabato 23 settembre dalla compagnia teatrale “Affetti collaterali” di Torino.
«Ci ha sorpresi, in termini di affluenza, la serata di venerdì, organizzata dall’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile – aggiunge don Alex –. Ragazzi e giovani hanno riempito il santuario, alcuni erano addirittura in piedi».
La messa per i malati
Molte persone, poi, hanno partecipato alla celebrazione eucaristica per i malati, presieduta dal vescovo Derio, con la presenza di varie associazioni diocesane, tra cui CVS e Unitalsi. E la basilica era gremita, come da tradizione, per la chiusura di domenica pomeriggio con la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo, cui è seguita la processione, alla presenza del sindaco Luca Salvai e delle autorità civili e militari.
Vincenzo Parisi
Foto Oscar Maina