«Quello dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso è un impegno importante, soprattutto in questo tempo, per quanto attiene la varietà e la pluralità di religioni. Spero di portarlo avanti al meglio aiutato anche dai membri della commissione che verrà creata e dall’Ufficio apposito». Così il vescovo Derio ha commentato a caldo la sua nomina a Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, avvenuta questa mattina a Roma, nel corso dell’assemblea della CEI. Una nomina, la sua, che è giunta inaspettata: «Non era nei miei sogni e speravo proprio di non finire ad avere questo impegno. Anche perchè ci tengo a lavorare per la diocesi di Pinerolo. C’è molto da fare e mi piace lavorare per la diocesi. Spero che questo impegno non mi distolga troppo». Monsingor Derio, però, ha già le idee chiare circa la direzione da prendere: «lavoreremo alla luce della “Fratelli tutti” e del documento di Abu Dhabi. Abbiamo dei riferimenti inportanti nel costruire dialogo a tutti i livelli».