Ritorna il 17 e 18 giugno 2023 la terza edizione del “Festival della Fraternità” organizzata dal Centro Missionario diocesano.
Il Centro Missionario diocesano torna a proporre il “Festival della Fraternità”. Attorno al tema “Fraternità è cura” si articolano due momenti: un concerto e la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Derio. Due occasioni per ricordare l’invito di papa Francesco ad essere «campioni di fraternità, seminatori di fraternità» per diventare «raccoglitori di futuro, perché il mondo avrà futuro solo nella fraternità!»
Una cascata di note per il Benin
Sabato 17 giugno alle ore 21 a Pinerolo il Teatro Incontro (via Caprilli, 31) ospiterà il gruppo musicale “Artefede” che farà gustare il canto cristiano con arrangiamenti originali, una interpretazione moderna, molto coinvolgente e innovativa. I quattro musicisti (basso, tastiere, batteria e sassofono) e le due cantanti hanno scelto, già dal nome della band, di suscitare riflessioni sulla fede attraverso l’arte e la bellezza della musica.
La testimonianza di Elisa Zaccagna
Il concerto “Una cascata di note per il Benin” sarà introdotto da Elisa Zaccagna. Giovane pinerolese, che fa parte dell’équipe del Centro Missionario diocesano, vive in Benin da quasi tre anni e, in Italia per poche settimane, presenterà la sua scelta radicale e farà conoscere vari aspetti della vita africana. Il Benin, con una natura meravigliosa, ma povero di risorse, stenta ad offrire alla popolazione servizi sufficienti ad una vita dignitosa. Ancora papa Francesco ha scritto che «vivere indifferenti davanti al dolore non è una scelta possibile; non possiamo lasciare che qualcuno rimanga ai margini della vita […]. Ogni giorno ci troviamo davanti alla scelta di essere buoni samaritani oppure viandanti indifferenti che passano a distanza». Elisa ha scelto di mettere concretamente in pratica la fraternità.
La messa della Fraternità
Domenica 18 giugno alle 18:30 in Cattedrale, il vescovo Derio presiederà la “Messa della Fraternità”, animata dal coro “Laudato Si’”. Un momento di preghiera per contribuire alla costruzione di una società giusta e di una pace solida e duratura, che si realizza anche partendo dall’impegno personale di ogni giorno in scelte e in pratiche di dialogo e perdono: in una parola di fratellanza.
Lucy e Francesco Pagani
Centro Missionario diocesano