L’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro ha promosso il 4 maggio 2023 un incontro tra studenti e Cgil, Cisl e Coldiretti presso il salone Engim di Pinerolo.
In occasione del 1° maggio l’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro ha promosso un incontro con gli studenti presso il salone Engim di Pinerolo.
All’Engim i sindacati ascoltano i giovani
Un incontro intenso e coinvolgente quello che si è svolto lo scorso 4 maggio nel salone Engim di Pinerolo su iniziativa dell’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. In spirito sinodale, si sono un po’ rimescolate le carte: cinque classi (circa un centinaio di giovani) hanno partecipato al confronto con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Coldiretti, ma diversi di loro, preparatisi in precedenza, erano seduti per una volta dalla parte dei relatori.
Le delegazioni, quella della Cgil guidata dal
- segretario della Camera del Lavoro Andrea Ferrato
della Cisl da
- Cristina Maccari segreteria Torino-Canavese
della Coldiretti da
- Bruno Mecca Cici Presidente Provinciale
si sono messi in ascolto delle riflessioni dei ragazzi e a disposizione a rispondere alle loro domande. È venuto fuori un primo maggio pinerolese assai frizzante capace di interpretare l’auspicio espresso nel messaggio alle lavoratrici e ai lavoratori, in occasione di San Giuseppe Lavoratore, dei Vescovi italiani: «per porre rimedio a questa crisi epocale nello spirito del Cammino sinodale, desideriamo condividere percorsi di vera dignità con tutti. Vorremmo che le comunità cristiane fossero sempre più luoghi di incontro e di ascolto, soprattutto dei giovani e delle loro aspirazioni, dei loro sogni, come anche delle difficoltà che essi si trovano ad affrontare. Ci impegniamo a condividere la bellezza e la fatica del lavoro, la gioia di poterci prendere davvero cura gli uni degli altri, la fatica dei momenti in cui gli ostacoli rischiano di far perdere la speranza, i legami profondi di chi collabora al bene in uno sforzo comune».
Tanti sono stati gli argomenti messi sul tappeto, dal problema della denatalità ai livelli degli stipendi, dal lavoro femminile, alla funzione e tipologia del sindacato, dai contratti al discorso del salario minimo. Su tutti questi argomenti i rappresentanti delle organizzazioni presenti hanno esposto le proprie considerazioni senza nascondere diversità di impostazione e approccio ma sempre con un grande spirito costruttivo volto a quella formazione di cui l’Engim è un’eccellenza «Corre l’obbligo di ringraziare gli insegnanti a partire dalla direttrice Anna Laggiard – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio Diocesano, Giancarlo Chiapello – perché tale incontro senza di loro non sarebbe stato possibile. Hanno dimostrato concretamente quel carisma murialdino che continua, ben riassunto da Papa Francesco: “San Leonardo Murialdo ha saputo accorgersi dell’esistenza attorno a sé, di disagi nuovi, gravi e spesso nascosti e non ha esitato a prendersene cura. Ha insegnato in particolare ai giovani lavoratori a progettare il loro futuro, a far sentire la loro voce e ad aiutarsi a vicenda”». Proprio grazie a questo approfondimento a trecentosessanta gradi c’è stata una positiva considerazione della proposta dell’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro di attivare, con i ragazzi più interessati ad approfondire, un “laboratorio del lavoro” e ad allargare a una platea ancora più larga di ragazze e ragazzi per l’anno prossimo il “primo maggio pinerolese”.